Piramide come luogo di accoglienza della luce
Incontro all’Atelier sul mare a Tusa con Mauro Staccioli per parlare della Piramide a Motta d’Affermo, terminata nel 2010 per il museo all’aperto di Fiumara d’Arte.
L’artista racconta come è nata l’idea di realizzare questa importante opera, segno riconoscibile di quel luogo, dei materiali utilizzati e del significato della luce che incide sulle pareti triangolari. Staccioli ha voluto coinvolgere il paesaggio, collocando la Piramide tra Cefalù, le Isole Eolie e Capo d’Orlando.
Al concetto di immortalità che deriva dalle piramidi egiziane, qui Staccioli pone invece attenzione alla vita nel suo divenire: piramide come luogo che accoglie, che si lega alla natura circostante e che invita alla riflessione, alla condivisione della bellezza.