L’arte è un dono
“Da giovane pensi che l’arte possa cambiare il mondo, poi ti rendi conto che l’importante è parlare, comunicare”.
Incontro a Milano con Liuba. La conversazione ha preso direzioni interessanti: Liuba racconta le dinamiche interiori del lavoro d’artista, perchè c’è questa forza e motivazione dentro. Ha cominciato dipingendo e scrivendo, poi è passata attraverso varie fasi all’interazione tra i linguaggi. Non più solo l’opera, ma il “processo” che conduce a un lavoro, per lei sempre performativo.
Parla del suo progetto The finger and the moon, una performance in tre atti -Biennale di Venezia 2007, Piazza San Pietro 2009 e Genova 2012 – un lavoro fatto insieme ad una antropologa e a una costumista, che contempla tutte le forme di preghiera delle varie comunità ebraiche, cattoliche, buddiste, ortodosse, protestanti.
“Fare network è fare arte”