Torino: prima periferia, in una costruzione di inizio secolo – dove una volta c’erano magazzini e uno scalo ferroviario – ha lo studio Pierluigi Pusole.
Si dedica da sempre alla pittura con una tecnica messa a punto da lui, simile all’acquerello, ma con colori acrilici, che consiste nell’utilizzo di un unico colore per realizzare una gamma di tonalità.
L’artista ci racconta dei suoi esordi, della sua ricerca e del ciclo di opere che ha titolato “Io sono Dio”, dove ha dipinto paesaggi nei quali accade qualcosa di insolito, che va oltre l’ordine naturale; nelle opere più recenti entrano in gioco, invece, astronomia e fisica, sempre inerenti la ricerca di un paesaggio che è costruzione mentale.
“La responsabilità massima di un artista è quella di esaltare una informazione, spingere la propria idea e, dipingendo, fare in modo di amplificarla”.
Pierluigi Pusole si dedica anche alla musica e con Daniele Galliano ha creato La compagnia di musica popolare terrestre (breve saggio di musica alla fine del video).
durata del video: minuti 8.45