Palermo, Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, incontro con Stefania Galegati (Bagnacavallo, 1973) poco prima dell’inaugurazione della mostra: She Is-land.
Il Progetto Isola delle Femmine è nato dal dialogo con Valentina Greco, Marcela Caldas, Claudia Gangemi, ognuna delle quali contribuisce con propri mezzi e linguaggi alla diffusione del progetto, quello di riuscire a coinvolgere 350.000 donne per acquistare l’Isola delle Femmine, una piccola isola di macchia mediterranea – ora Riserva Naturale – a una ventina di chilometri da Palermo.
La mostra di Stefania Galegati ha preso vita durante la lettura, e riscrittura, di un testo di Simone De Beauvoir, Il secondo sesso. Un lavoro in divenire, che prende forma durante la lettura con la realizzazione di dipinti accompagnati da scritti e da un video dell’Isola delle Femmine, che è “luogo dell’immaginario ma non solo, un lembo di terra più alto del livello del mare, ma il suo nome e la sua rappresentazione simbolica la caricano di significati”.
“Perchè comprare l’Isola delle Femmine? Comprare l’Isola per riflettere, comprare l’Isola per fare nascere immaginari”.
L’isola costa 3,50 milioni di euro, 10 euro a testa per donazione
In attesa dell’attivazione del link per crowdfunding
intervista realizzata il 29.02.2020
durata del video: 7.07