Visioni lontane
Incontro con Elena El Asmar (Firenze, 1978) alla Filanda di Pieve a Presciano.
Il suo pensiero si traduce in immagine pittoriche e in installazioni realizzate con oggetti di uso comune come bottiglie, garze, plastiche.
Il lavoro pittorico ha tratti rarefatti, quasi stilizzati, e i suoi soggetti si percepiscono come la memoria di oggetti quotidiani: e’ la ricerca dell’anima delle cose che l’artista fissa, con vari passaggi, da carta a carta e con passaggi di inchiostri, colori e stratificazioni, fino ad ottenere delicati grafismi.
Già all’età di cinque anni realizzava disegni colorati sotto i quali indicava una cifra, come se l’opera fosse in vendita; Elena ha l’abitudine di alzarsi presto la mattina per cogliere lentamente, in silenzio, i passaggi tra la notte e il nuovo giorno.