Arte digitale
Giacomo Costa (Genova, 1967) vive a Firenze.
Lavora con il computer, quindi il suo “studio” è la casa.
Le sue immagini di mondi invasi dalle acque, i suoi grattacieli oscillanti, i giardini segreti tra le archeologie industriali gettano una luce inquietante su un mondo che tende al reale, ma che appare sempre meno fantascientifico.
La sua biografia è interessante ed esula da percorsi più rettilinei sul fare arte. Ha raccontato del suo interesse per le persone, del passato da motociclista, della sua vita in montagna, dove ha iniziato a fotografare. E’ passato poi al digitale, in anni nei quali si era appena affacciato, e oggi i suoi lavori sono immagini 3d, visioni emozionali di un mondo immaginario, ma non così distante.
Le sue opere hanno per tema l’acqua, le città, la natura, la montagna, la ruggine, le dighe, i volumi, gli orizzonti.