Arte come racconto e sguardo sul futuro
Incontro a Torino con Marzia Migliora, nella sua casa studio.
Marzia è una interlocutrice vivace, riflessiva sulle modalità del suo lavoro. Si annoia facilmente, racconta, ha bisogno di mettersi spesso alla prova con strumenti e linguaggi diversi, per sentirsi “principiante”.
Nell’intervista racconta di sè, del percorso e delle tecniche, del suo sguardo sulla realtà.
Al centro del fare arte c’è sempre “l’idea”; i mezzi utilizzati sono al servizio dell’idea, e si interroga sulle capacità di come fare arrivare il suo pensiero all’altro.
Quando ha un’intuizione sente la necessità di scrivere, se il progetto regge la pagina bianca e riesce a raccontare ciò che ha visualizzato prosegue nella realizzazione. Arte come racconto.
Ama cucinare, andare al cinema da sola, frequentare persone non solo dell’ambiente dell’arte.