Palermo, studio di Michele Tiberio (Palermo, 1987).
E’ interessato alla memoria della materia, rilevatrice di aspetti culturali o dei luoghi, e alle tracce che lasciano i materiali.
L’ultimo suo progetto è nato durante una residenza in Toscana lo scorso anno, durante Grand Tour in Italie, quando è venuto a conoscenza della produzione dello zafferano in quel territorio: una spezia che lascia memoria di se’, oltre a racchiudere significati e richiami storici, e che ha cominciato ad indagare “perché un viaggio della seta al contrario”.
Michele è ingegnere designer, gli aspetti tecnici fanno parte della sua modalità di operare; ha realizzato un lavoro sull’identità digitale, sulle tracce che ognuno di noi lascia sul web.
Intervista realizzata a fine febbraio 2020
durata del video: 8.18