Milano, incontro con l’artista Valerio Rocco Orlando (Milano, 1978).
E’ docente di Drammaturgia multimediale all’Accademia di Belle Arti di Brera; da diverso tempo si occupa di un percorso di ricerca incentrato su un processo di conoscenza che lo ha portato a contatto con diverse realtà per osservare epistemologie alternative. “Lavoro con le persone, non con i materiali”, racconta Valerio Rocco Orlando a inizio intervista, perché interessato all’incontro, al confronto, ai meccanismi di trasmissione della conoscenza reciproca. Il lavoro è formalizzato attraverso le pratiche multimediali e audiovisive.
Ha collaborato con diversi artisti e studiosi, indagato territori e lavorato spesso in altri Paesi – India, Cuba, Corea del Sud, ha vissuto a lungo in Palestina – tutti luoghi fuori dalle rotte del sistema dell’arte. Il suo ultimo progetto, South of Imagination, che trae ispirazione anche dagli studi di Sousa Santos, filosofo e sociologo portoghese, indaga come il Sud del mondo possa indicare vie alternative rispetto alle trasmissione delle conoscenze acquisite.
Lo studio è per lui un luogo di raccoglimento e produttività: ha trascorso molti momenti solo in studio, in occasione dell’ultimo anno, tenendo lezioni on line agli studenti, ma è anche uno spazio condiviso e aperto al confronto, che accoglie le persone.
Un filosofo importante per la sua ricerca è Juddu Krishnamurti, autore della frase: “La verità non è una strada definita, ma una terra senza sentieri”.
Durata del video: ‘9.95