Al centro dell’arte l’uomo
Incontro con Vittorio Corsini nel suo studio a Firenze, un piano con soppalco in un grande edificio nel quale lavorano anche designer.
Abbiamo parlato del suo lavoro, della responsabilità di fare arte, di come nascono le opere, di cosa è fatto il contemporaneo, dei temi che analizza a partire dalla casa- luogo dell’identità -, ma anche della ricerca del silenzio, o dell’ascolto, dell’importanza delle relazioni e della sua attenzione all’arte pubblica con i cambiamenti di codici attuali. Cosa rappresenta per lui lo studio, come lo vive.
Vittorio Corsini ha parlato del concetto di “ovunto”, “io esisto perchè gli altri esistono”, una pratica alla quale si attiene da sempre.
La bellezza dentro l’opera deve avere un’etica, costruire una corrispondenza interiore con l’essere.
Nel suo lavoro c’è un’attenzione costante alle pratiche, ritornano temi ma mutano le forme, i materiali che utilizza.
Video con brano musicale “un gout salé” composto da Alphonse Anougna; illustrazione sonora e concetto di Sophie Usunier, dall’album “Psychologia Balnearia”, 2011 (autorizzato dall’artista)