Piacenza, incontro con Marco Senaldi, critico e teorico dell’arte contemporanea.
Non è questo lo spazio per scrivere la sua biografia, se non in modo sintetico: Marco Senaldi insegna Cinema e Arti Visive all’Università di Milano Bicocca, ha scritto diversi saggi che hanno come filo conduttore l’estetica, i rapporti tra cinema e arti visive, tra arte e televisione, oltre ad aver tradotto e curato testi importanti di Gilles Deleuze e Slavoj Zizek.
Nel corso dell’intervista Senaldi ha messo a fuoco il concetto di “contemporaneo”, riflettendo sul feticismo sempre più diffuso; ha parlato del rapporto tra arte e non arte, dell’esigenza di una dieta culturale, ma anche mediatica.
L’intervista è stata suddivisa in due parti, la prima riguardante i contenuti qui anticipati, la seconda sui rapporti tra cinema e arte contemporanea, tra cinema e video.